x

SEI IN > VIVERE SENIGALLIA > POLITICA
comunicato stampa

Lega: "Basta inganni! È il momento della “EXIT” dall’Unione dei Comuni"

3' di lettura
939
da Lega Nord Senigallia

Venerdì sera si è tenuta nel salone del Palazzo Marulli di Ostra Vetere, una interessante e formativa conferenza organizzata dal Coordinamento Lega di Senigallia e delle Valli del Misa e Nevola.

All’incontro erano presenti gli esponenti locali del movimento, tra i quali il Capogruppo alla Regione della Lega Sandro Zaffiri, il Coordinatore comunale e Capogruppo della Lega al Comune di Senigallia Davide Da Ros, il Commissario provinciale di Ancona della Lega Milco Mariani, il Capogruppo della Lega all’Unione dei Comuni e al Comune di Ostra Vetere Massimo Bello.

Ospiti graditi, tra i vari invitati, erano anche i consiglieri comunali di Ostra Vetere, Giordano Rotatori (Agorà) e Giuseppina Codias (Lega-Fratelli d’Italia-Autonomia per Ostra Vetere), il consigliere comunale di Ostra e dell’Unione dei Comuni Massimo Olivetti e quello di Corinaldo Luciano Galeotti.

Gli intervenuti hanno ricordato il fallimento delle precedenti esperienze marchigiane di Unioni dei Comuni, create e messe in atto non per aree omogenee di popolazione. E il “caso” emblematico di questo fallimento legato alle Unioni dei Comuni non omogenee è stato quello di Mombaroccio, piccolo Comune che abbandonò proprio l’Unione con la Pesaro di Matteo Ricci.

Non va taciuto il fatto che molte Unioni dei Comuni, dati alla mano, abbiano, fino ad oggi, generato solo aumento dei costi dei servizi perle amministrazioni comunali aderenti a queste ‘scatole vuote ed inutili’. Questo non ci stupisce, visto il fallimento della riforma Monti sulle Provincie, che ha generato solo aumenti dei costi per il trasferimento del personale alle Regioni, e una totale mancanza di fondi per i servizi che le stesse devono ancora fornire (scuole, strade, assetto idrico e del territorio, giusto per fare qualche esempio).

Il progetto dell’Unione della Marca Senona, partorito dalla dirigenza del Partito Democratico è un classico prodotto di “spopolamento e delocalizzazione” delle aree del territorio interne della nostra Regione. Negli ultimi decenni, la Regione ha iniziato, privando le Valli del Misa e del Nevola di servizi sanitari importanti e vitali con la chiusura degli Ospedali di Corinaldo, Ostra Vetere e Ostra e di altri numerosi servizi e strutture territoriali (ambulatori, RSA) e, non da ultimo, con il declassamento e il depotenziamento dell’Ospedale di Senigallia. Poi, è arrivato il Comune di Senigallia, che tramite l’Unione dei Comuni della Marca Senone, andrà a gestire, a suo esclusivo vantaggio, i servizi sociali di ogni singolo Ente vallivo, collocati oggi sotto il controllo assoluto del dirigente comunale senigalliese Maurizio Mandolini, aggredendo, inoltre, le casse dei Comuni della vallata per sanare l’indebitamento dell’Amministrazione Mangialardi e del PD senigalliese, che lo sostiene.

L’arroganza di Mangialardi, e l’asservimento alla sua corte degli amministratori locali del PD a lui legati da un ‘contratto di vassallaggio’, sono state testimoniate dai racconti dei primi Consigli dell’Unione. L’impreparazione e l’improvvisazione regnano sovrani ed è stata smascherata e ridicolizzata dalle attente osservazioni dei Consiglieri di opposizione.

La conclusione che è stata propria di tutti i partecipanti, organizzatori e intervenuti, è che l’unica speranza per questi territori, che hanno subìto questo INGANNO, è quella di far prendere coscienza alla popolazione dei rischi che si stanno correndo, attraverso una capillare opera di informazione da sviluppare sui territori.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-10-2018 alle 01:53 sul giornale del 22 ottobre 2018 - 939 letture