Sabato è la Giornata della raccolta alimentare

In occasione della Giornata della carità di domenica 17 marzo, Caritas organizza per sabato 16 marzo una raccolta alimentare per contribuire alla solidarietà e donare alimenti e prodotti di igiene personale alle persone bisognose dell’intero territorio diocesano.

Presso i supermercati del territorio aderenti all’iniziativa solidale, infatti, Caritas diocesana in collaborazione con le Caritas parrocchiali propone una raccolta che sarà gestita da volontari o attraverso appositi contenitori. La giornata si accompagna al quotidiano impegno di Caritas nel conoscere le povertà del territorio e nel promuovere e sostenere iniziative volte a far fronte ai bisogni emergenti.

Famiglie, persone sole, anziani: a loro, cui la povertà sta privando il diritto di vivere dignitosamente perché al limite della soglia di povertà assoluta, saranno destinati gli alimenti della raccolta. Sabato sarà una giornata semplice, in cui i volontari ricorderanno ai donatori lo scopo della giornata, cioè quello di raccogliere beni di prima necessità (tonno, legumi, olio d’oliva, pelati, alimenti per l’infanzia, detersivi, saponi per l’igiene personale, ecc) che saranno poi consegnati alle Caritas parrocchiali per una distruzione tra i poveri della comunità di appartenenza.

Domenica invece ogni parroco prenderà spunto dalla giornata per approfondire e riflettere insieme sui temi della carità cristiana. Questo rappresenta un momento particolare, che mette in luce ciò che si può fare per l’altro e un ragionamento sulla povertà e la necessità di informare la società e il territorio intero dei bisogni dei meno fortunati. Sarà anche un’occasione per Caritas per rilanciare la Social Caritas, le cui donazioni, di soli 5€ al mese, fatte rivolgendosi in parrocchia o presso la Caritas diocesana, sostengono e incrementano il Fondo di solidarietà, il quale dal 2008 dà sostegno alle famiglie in difficoltà.

A brevissimo verrà redatto proprio il tradizionale report di Social Caritas, che aiuta a crescere in un’ottica di attenzione gratuita e costante al bisogno dell’altro, vera chiave della solidarietà e dell’amore per il prossimo, e favorisce la costruzione di una comunità solidale, dove il bene viene messo in comune e diviso secondo le necessità di ognuno su tutto il territorio diocesano.