Lite tra “lucciole” per la spartizione del territorio: torna il racket della prostituzione

Torna l'allarme per il racket della prostituzione sulla spiaggia di velluto.

Da qualche anno il fenomeno della presenza di prostitute lungo le strade senigalliesi è tornato ad emergere con prepotenza. Da mesi la presenza di prostitute nelle ore notturne viene segnalata in zone sempre più vicine al centro cittadino. La loro presenza è in “espansione” e dalle zone tradizionali come via della Bruciata a Cesano e la statale sud tra Ciarnin e Marzocca, le “lucciole” sono arrivate praticamente nel centro urbano.

Zone “hard” vengono segnalate nell'area del distributore di benzina del Ponte Rosso, ma anche nei pressi dell'area del distributore di benzina di via Sanzio, all'altezza del quartiere del Vivere Verde, e in alcune zone del quartiere della Cesanella. Proprio sabato sera l'ennesima lite scoppiata tra alcune prostitute ha richiesto l'intervento della Polizia.

Alla centrale è infatti arrivata una chiamata che denunciava una aggressione. Due pattuglie degli uomini del commissariato di Senigallia si sono subito portati sul posto, nell'area del parcheggio di Villa Torlonia, tra il Vivere Verde e la Cesanella, dove quattro ragazze, tutte di nazionalità rumena ma da tempo presenti sul territorio di Senigallia, avevano acceso una furiosa lite.

Gli agenti, non senza difficoltà, sono riusciti a calmare gli animi e a dividere le quattro donne. I motivi che hanno scatenato la lite non sono chiari ma non è escluso che possano essere legati proprio alla spartizione del territorio, le zone dove avviene la prostituzione.