Fratelli d'Italia: "Centro destra prima forza anche a Senigallia"

Parliamoci chiaro, Fratelli d’Italia è la vera sorpresa di queste Elezioni Europee. Il partito è cresciuto su tutto il territorio nazionale, passando dal 4,35% del 4 marzo 2018, al 6,46%, ossia un aumento del 47%, ed è l’unico risultato che non era stato previsto dai sondaggi. Addirittura qualcuno dubitava che Giorgia Meloni potesse superare il 4%, la soglia minima per avere una rappresentanza nel Parlamento Europeo.

Chiaramente anche la Lega ha ottenuto un ottimo risultato visto che è passata dal 17% del 4 marzo 2018 al quasi 35% di oggi, l’unica differenza è che per la Lega i sondaggi la davano intorno al 30/32%, ma ciò non toglie che è una gran bella performance per Matteo Salvini. E adesso cosa accadrà? In Europa i sovranisti ora sono un bel numero, non hanno sbaragliato tutti, ma sono una forza notevole, sicuramente la questione politica, e primaria, sarà la fantomatica “Commissione Europea” che sarà totalmente diversa e molto più vicina ad un sovranismo degli stati. E in Italia? Difficile ipotizzare adesso uno scenario.

Di sicuro lo scenario politico del 4 marzo 2018 è cambiato, e non di poco. La Lega e Fratelli d’Italia hanno ora quasi il 41%, che poco non è, e se aggiungiamo l’8,79% di Forza Italia, ecco che si arriva al 50%, percentuale mai avuta dal centro destra. Il popolo italiano, perché è questa la lettura che va data a questi risultati elettorali, ha sicuramente “detto” che gradisce un altro tipo di Governo.

Il M5S ha subito un calo enorme e non previsto da nessun sondaggio, sono passati dal 35% del 4 marzo al 17,07% di adesso. E’ chiaro che l’elettore ha premiato La Lega e Fratelli d’Italia, proprio per far capire che non gradiscono il M5S, i numeri questo dicono. Spetterà ora alle varie compagini politiche dirimere la matassa e costruire il futuro Italiano. Elezioni anticipate? Si vedrà. Di sicuro sul tavolo ci sono argomenti scottanti: lavoro, tasse, famiglia, natalità, Tav, terremoto. Saranno queste le tematiche che decideranno il futuro politico dell’Italia e del Governo attuale.

Concludo con uno sguardo in “casa” propria: Senigallia. Anche in questo caso la Lega è diventato il primo partito del Centro destra con il 29,85%, il secondo è Fratelli d’Italia con il 5,45%, che ha ottenuto un incremento del 32% rispetto al 4 marzo. Senigallia il prossimo anno andrà alle elezioni comunali. E’ palese, lo dicono i numeri, che uniti si vince, ed è altrettanto palese che se si andrà “sciolti”, si riconsegnerà la città a chi l’ha distrutta dal 1998 ad oggi: la sinistra. Da venti anni la sinistra governa Senigallia, e da venti anni il centro destra “gioca a perdere” non essendo mai stato unito, avendo messo veti, imposizioni, invidie, personalismi e interessi personali.

Per Fratelli d’Italia non può e non deve più funzionare così. L’intero Centro destra dovrà sedersi intorno ad un tavolo e trovare una quadra comune non per i propri interessi, ma per il bene della città e dei cittadini. In questo agone politico Fratelli d’Italia lavorerà, e già lo sta facendo, per far si che il Centro destra sia unito e coeso. Nessun veto, nessuna imposizione, nessun personalismo e nessun interesse personale sarà mai posto dal partito, siamo disponibili ad ogni dialogo costruttivo e ad ogni trattativa seria.

Aggiungo che sappiamo benissimo che la Lega è il primo partito del Centro destra, quindi non ci sarà nessun problema nel riconoscere, a loro, la leadership dell’alleanza del Centro destra. Fratelli d’Italia ha a cuore solamente Senigallia e niente altro. Speriamo che sia questo lo spirito che metteranno in campo anche gli altri partiti. Fratelli d’Italia c’è ed è disponibile a sedersi, per discutere, con tutti.