Abbiamo scoperto cosa succede se inseriamo il PIN della carta al contrario

Giacomo Astaldi

11/05/2024

Da tempo gira online la notizia per cui inserendo il PIN della carta al contrario il sistema chiama immediatamente la polizia. Verità o fake news?

Abbiamo scoperto cosa succede se inseriamo il PIN della carta al contrario

Da anni sul web gira la notizia per cui, se si inserisce il codice PIN al contrario mentre si sta prelevando denaro contante al bancomat, il sistema chiama immediatamente la polizia.

Il bancomat eroga l’importo in contanti come se il PIN inserito fosse stato quello corretto, ma in contemporanea scatta l’allarme e una chiamata di segnalazione alle forze dell’ordine.

E indovinate un po’? È una fake news.

Cosa succede se si digita il PIN della carta al contrario

Come anticipato, è tutta una fake news - o una bufala, che dir si voglia.

Inserire il codice PIN al contrario non permette di prelevare denaro, né di avvisare la polizia. Considerando che il computer del bancomat funziona con comandi semplici, non importa in quale ordine vengono inseriti i numeri: se il codice viene inserito in modo errato, il sistema lo rileverà automaticamente come un PIN sbagliato, quindi rifiuterà immediatamente l’operazione.

Se la notizia fosse vera, le autorità e le banche avrebbero da tempo avvisato la popolazione. Internet cela molti pericoli e notizie false a cui prestare la massima attenzione.

Come evitare di essere derubati al bancomat

Piuttosto, esistono diversi modi per evitare di essere derubati mentre si prelevano contanti. Il modo più semplice per prevenire tali casi è modificare il proprio limite giornaliero di prelievo.

Tutte le carte bancarie hanno di default un limite per il prelievo di contanti a livello mensile o giornaliero, che varia da banca a banca. Può essere una buona strategia chiedere alla propria banca se è possibile modificarlo. Se per quel giorno avremo già raggiunto il limite previsto, il bancomat non consentirà il prelievo di altri contanti, impedendo agli estranei che vogliono usare la carta di prelevare e rubare i nostri soldi.

I suddetti limiti possono essere impostati sia per i pagamenti con carta, che per i prelievi al bancomat e le transazioni online.

Un altro prezioso consiglio è quello di prelevare meno contanti possibili, preferendo effettuare i pagamenti necessari nella propria quotidianità attraverso la carta di credito o debito. Tali pagamenti possono essere tracciati e, in caso di truffa, la banca prevede dei rimborsi. Ciò non accadere per i pagamenti in contanti.

Se ci si accorge di essere stati vittima di truffa o abbiamo perso la carta o, ancora, questa ci è stata rubata, è essenziale avvisare tempestivamente la propria banca e le forze dell’ordine.

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